Il nuovo regolamento di Formula 1 slitta al 2022. Le scuderie sono d’accordo sul posticipare le novità tecniche previste per il prossimo anno.
ROMA – Il nuovo regolamento di Formula 1 slitta al 2022. L’emergenza coronavirus e il possibile prolungamento del Mondiale fino a dicembre ha fatto posticipare di un anno la rivoluzione prevista per il 2021. La decisione è stata presa all’unanimità dalle scuderie ma anche dai vertici del circus.
Novità che rischia di condizionare anche il mercato dei piloti. La Ferrari potrebbe decidere di confermare Vettel fino al 2022 oppure affondare il colpo per assicurarsi Hamilton e programmare con lui la prima stagione della rivoluzione.
I motivi dello slittamento
Sono diversi i motivi che hanno portato a questo rinvio. Il principale, però, sembra essere quello economico visto che in questi periodi gli introiti persi dalle scuderie sono diversi. E creare una vettura con un budget cap da 175 milioni di euro non era assolutamente semplice. In più, la possibilità di allungare il campionato fino a dicembre non consentiva ai team di progettare la nuova vettura.
Per questo si è deciso di rinviare tutto di un anno. La rivoluzione arriva nel 2022 con la Formula 1 che per il prossimo biennio continuerà senza particolari modifiche anche se quest’anno non si conoscono i tempi della partenza.
La rivoluzione arriva nel 2022
La Formula 1 è pronta a rimandare la rivoluzione di un anno ma i team non avranno la possibilità di lavorare con una disponibilità economica libera, come viene precisato in un comunicato della Fia.
“A causa della volatilità finanziaria con la pandemia si è deciso di usare i telai 2020 nel 2021 col potenziale congelamento di ulteriori componenti da discutere più avanti. L’introduzione e l’implementazione delle regole finanziarie andranno avanti nel 2021, con Fia, team e F1 impegnati a individuare significativi tagli di costi“. Non cambia, quindi, la politica della Liberty Media nonostante il rinvio.
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